Non usa usare molto il campanello,
talvolta solo un pungente preavviso,
ma il più si appalesa sul più bello
e, proprio come un ospite improvviso
che nel bel mezzo di un ricevimento
non strappa neanche un minimo sorriso
suscitando invece malo sentimento,
a ragione di un palese imbarazzo
lascia in confusione e sgomento
colui che, pur veloce come un razzo,
non arrivando al luogo deputato
si muta dal pallido al paonazzo.
E sarebbe invece ben giustificato
ché, per chi non ne avesse ancor l’idea,
quello è proprio un infelice sventurato
affetto da un vile attacco di diarrea!