Ho ritrovato e pubblico una poesia scritta forse una ventina di anni fa.
Ladri di sogni… Furti di speranze
Cinici sfruttatori hanno aperto le danze
Succhiano il sangue… Fottono la vita
di gente innocente nel tempo ormai sbiadita
Rovine fumanti… Visioni colorate
Culture uniformi per menti sfumate
Coltivano le bombe… Inneggiano agli eroi
di cadaveri ambulanti che forse siamo noi
Solitudini compresse… Nevrosi assopite
Svaghi inscatolati in serate costruite
Diluiscono i pensieri… Sfocano le mete
di piccoli ignoranti caduti nella rete
Ricordi lontani di un cambio di rotta
Di mari in tempesta… Di un vecchio che lotta
Castelli di sabbia… Oceani di sangue
Restiamo tranquilli il futuro ci attende
Immagini vivaci… Persone divertenti
Fantocci inamidati soltanto appariscenti
Adorano il dio oro… Corteggiano il denaro
Il conto paghi subito… Il resto invece è amaro
Finanza assassina… Etica stuprata
Indici di borsa civiltà assoluta
per masse schiavizzate e lavoro a basso costo
Bimbe assoggettate ad un ventre grasso
Fumi radioattivi… Saccheggi ambientali
Scenari apocalittici di politiche sociali
Distruggono conquiste… Accrescon debolezze
di popoli umiliati che ormai non han certezze
Ricordi lontani di un cambio di rotta
Di mari in tempesta… Di un vecchio che lotta
Castelli di sabbia… Oceani di sangue
Restiamo tranquilli il futuro ci attende
Castelli giù al vento… Oceani di sangue
Lottiamo compatti… Il futuro ci attende